International Viola Congress – Porto 2014

42º-IVSC_Poster2014Che splendide giornate, a Porto, al 42º Congresso Internazionale della Viola organizzato dalla Associazione Portoghese della Viola dal 26 al 30 novembre 2014 sotto l’egida della International Viola Association!  Il congresso si è svolto nell’antico monastero São Bento da Vitória nel centro storico della città patrimonio culturale dell’UNESCO (in due gradevoli sale e nel monumentale chiostro in struttura granitica), nella nuovissima Casa da Musica poco fuori dal centro storico (in Sala Suggia, 1238 posti), nel Teatro Municipal Rivoli, e all’Europarque, a sud della città.

Perfetta l’organizzazione della Associazione Portoghese della Viola. Il congresso, diretto dal violista Jorge Alves coadiuvato da Ana Luísa Miranda, Carina Rocha, Emília Alves, Hazel Veitch, Jean Loup Lecomte, Luís Norberto Silva, Rute Azevedo, Susana Cordeiro per la direzione artistica e la gestione del progetto, e da Margarida Argel de Mello e Sara Melo de Sampaio per la produzione esecutiva, ha proposto uno splendido ventaglio di attività musicali con l’apporto di musicisti provenienti da paesi diversi e lontani, dal Portogallo alla Tailandia, dalla Nuova Zelanda al Canada, dal Costa Rica ad Olanda, Germania, Francia, Italia, Gran Bretagna. La maggior parte dei musicisti erano alloggiati nella stessa struttura, il che ha facilitato incontri, scambi, discussioni e progetti fra le varie delegazioni.

PRIMO GIORNO: mercoledì 26 novembre 2014

In apertura, dopo i saluti ufficiali e le informazioni logistiche, la sezione delle viole dell’orchestra giovanile locale ha eseguendo tre prime assolute portoghesi per ensemble. Successivamente abbiamo ascoltato i tre giovani violisti portoghesi Joana Nunes, Helena Leão, António Pereira, che ci hanno dato il polso dell’alto livello esecutivo del paese.  Nel pomeriggio si è passati a giovani violisti vincitori di concorso. L’inglese Timothy Ridout (19 anni, vincitore del recentissimo primo Cecil Aronowitz International Viola Competition) ha suonato la sonata di Hindemith per viola e pianoforte op.11 n.4 interpretandone la sesta variazione del terzo movimento (Fugato, mit bizarrer Plumpheit vorzutragen), in modo veramente bizzarro!  Ottima l’esecuzione di Ricardo Gaspar della Sonata per Viola op. 94 (1994) di António Victorino D’Almeida.

16,30 i nostri bravi Marco Misciagna, Luca Sanzò alla viola, e Augusto Vismara al violino hanno eseguito musica di Antonio Rolla, Anzoletti e Alessandro Rolla. Il programma forse un po’ lungo, è stato comunque ricevuto positivamente.

dutchviolasociety_IVC_foto_1-1024x764 21,30 concerto serale: Bruno Giuranna ha presentato un’ottima ed elegante esecuzione del concerto di Hoffmeister. Helen Callus ha eseguito Trauermusik di Hindemith con splendido suono e preparazione ineccepibile, ma con approccio forse non appropriato ad un brano funebre. Interessante la Sonata per la Gran Viola di Paganini nell’arrangiamento di Atar Arad con accompagnamento di orchestra d’archi, di cui è stato discusso molto il giorno successivo, con opinioni contrastanti. Ottimo il supporto dell’orchestra giovanile ESART dell’ Instituto Politécnico de Castelo Branco (studenti post laurea), e il direttore José Eduardo Gomez.

SECONDO GIORNO: giovedì 27 novembre 2014

10384763_10204634403675886_2368845307110634051_n12,00 Viola Ensemble del Birmingham Conservatoire.  Sei splendidi brani, dodici musicisti giovanissimi con i loro insegnanti: altissimo livello.  Ariel di Sally Beamish per viola sola, Viola Viola di George Benjamin per due viole, Strange Shadows di Simon Rowland per tre viole, Fantasia Quartet di York Bowen, Variations on a Theme by Edward Elgar di Leon Haxby per cinque viole, The Deviant Jig di Robin Ireland. Il terzo, quinto e sesto brano (eseguiti a Porto in prima assoluta) sono senz’altro da tenere in repertorio. Agli studenti a fine triennio e biennio suggerisco di informarsi su questa scuola di viola per corsi post-laurea.

Nel pomeriggio, una bella sorpresa per gli italiani presenti: Lorenza Borrani, la bravissima violista Carla Maria Rodrigues e Simon Crawford Phillis hanno eseguito brillantemente Marchenerzählungen di Schumann e il Trio per corno di Brahms. Interessante per gli italiani presenti, visto il prolungarsi nei nostri conservatori dei corsi vecchio ordinamento (ad esaurimento) per qualche altro anno, anche la presentazione di Danny Keasler sugli studi di Johannes Palaschko nelle varie edizioni disponibili, con commenti su quali utilizzare per quali livelli di studio.

dutchviolasociety_Foto_Jeths_4-1024x576Grande energia al concerto serale alla Casa da Musica gremita di pubblico! Ottimo Meme per due viole e orchestra di Willem Jeths, solisti Emlyn Stam and Frank Brakkee, accompagnati dall’Orquestra Clàssica de Espinho diretta da Pedro Neves: un brano intenso e stimolante, in una esecuzione memorabile dei due bravissimi violisti.

TERZO GIORNO: venerdì 28 novembre 2014

10421337_1012211798792401_6927889682892998159_n 10671361_1012211192125795_7324513739276569613_nAffollata conferenza di Bruno Giuranna che ha presentato il suo modo di affrontare la tecnica della mano sinistra, proponendo ed illustrando vari ottimi esercizi e routine di studio giornaliero e settimanale per intonazione, passaggi di posizione, agilità e vibrato (vedi appunti a fine articolo).  All’incontro successivo il suo ex-allievo Ivo de Werf ha parlato del come suonare con scioltezza con esempi molto efficaci e convincenti, semplici e chiarissimi.  Il pubblico, molto partecipe, ha interloquito con domande e commenti.  Ottime le esecuzioni di Viacheslav Dinerchtein di due sonate di Mieczlaw Weinberg per viola sola forse non interessantissime. 10362356_1012212492125665_1442290588902487130_nMolto gradevole il recital di Bogusława Hubisz-Sielska, viola e Mariusz Sielski, pianoforte, in particolare il poetico brano Reflections on a Niggun di Sarah Feigin, eseguito con grande brillantezza. Bird Song di Emily Doolittle eseguita ottimamente in prima assoluta da Annette-Barbara Vogel, violino e Ivo-Jan van der Werff, viola, è un bel brano evocativo ed umoristico. Non ho purtroppo potuto ascoltare Emmanuel Nunes, La main noire, per tre viole (2007) eseguito dai tre violisti francesi Christophe Desjardins, Cécile Costa-Coquelard, Hugo Chenuet viola, di cui si è parlato in toni molto positivi nella giornata successiva. Il concerto serale è stato affidato a Nobuko Imai, che ha eseguito magistralmente il concerto di Bartok alla Casa da Musica con l’Orquestra Sinfónica do Porto Casa da Musica diretta da Michail Jurowski.

QUARTO GIORNO: sabato 29 novembre 2014

553276_1012458122101102_7545160497519957606_n14,30 dodici capricci per viola sola di Atar Arad eseguiti da lui stesso: belle ed interessantissime variazioni su materiali da brani per viola di Rebecca (Clarke), William (Walton), Béla (Bartok), George (Enescu), Krzysztof Penderecki), Johannes (Brahms), Franz (Schubert), Paul (Hindemith), Benjamin (Britten), Robert (Schumann), Wolfgang (Amadeus Mozart) e “sconosciuto”. 1912463_1012459675434280_7458796277033343997_nAl concerto successivo, deliziose trascrizioni per viola di Vadim Borisovsky ben eseguite da Michael Fernandez, Carlos Maria Solare, viola, e Isolda Crespi, pianoforte. Splendide le miniature dei Selected Pieces from the Soundtrack of The Gadfly di Shostakovich.

APVDA_Moulijn_1A seguire, l’ottima esecuzione del brano preparato durante il congresso dai violisti partecipanti sotto la guida di Karin Dolman, Roald van Os, Stijn van der Schoor, Louise Lansdown, Frank Brakkee: “Secret Society” di Jeppe Moulijn per quattro viole soliste e viola ensemble, prima assoluta diretta da Frank Brakkee (da tenere a mente per ViolaFest futuri).

La sera, alla casa da Musica, tre concerti per viola: il primo di Joly Braga Santos, eseguito con sicurezza dalla brava Mariana Blanc; poi Walton eseguito da Tatjana Masurenko con speciale energia nonostante un paio di problemi di memoria; per ultimo l’Aroldo in Italia Berlioz eseguito da Carlos Maria Solare. Buono il contributo dell’Orchestra ESMAE filiazione della Escola Superior de Música, Artes e Espectáculo do Instituto Politécnico do Porto diretta da António Saiote.

QUINTO E ULTIMO GIORNO: domenica 30 novembre 2014

il congresso internazionale ha inglobato un evento annuale dell’Associazione Portoghese della Viola: una festa violistica che ha il suo momento più importante nella costituzione di una grande orchestra di viole che mette su un breve programma in una giornata di lavoro e lo esegue il pomeriggio. Numerosi partecipanti al congresso si sono inseriti con piacere nella prova generale e nel concerto della festosa orchestra di 400 violisti dai 5 ai 95 anni. Dall’Italia Bruno Giuranna, Jill Comerford e la sottoscritta. 5951_2Il concerto finale del congresso ha poi visto sul palcoscenico le orchestre d’archi e di fiati della Aveiro University insieme all’Orquestra Filarmonica das Beiras. In questa occasione abbiamo ascoltato il compositore violista Alexandre Delgado eseguire il suo concerto per viola, Pedro Meireles in una brillante interpretazione di Khroma di Claudio Carneyro, e Jutta Puchhammer nel concerto per viola di Tim Brady, eseguito con grande intensità.

Quanta bella musica per viola di tutte le epoche! Quante ottime prime assolute, quanti violisti di alto livello da tutto il mondo! Che ricchissima agenda di eventi! Oltre a quelli programmati dalle 9 del mattino al dopocena, la sera alle 23 c’erano incontri post-congresso ad un bar non lontano dalla Casa da Musica in cui si poteva bere qualcosa insieme e suonare a piacimento… purché si suonasse la viola!

Un sentito ringraziamento alla Associação Portuguesa da Viola d’arco per lo splendido congresso!

Ci tengo a far presente che è stato splendido anche condividere l’esperienza del congresso con gli altri violisti italiani presenti: Jill Comerford, Bruno Giuranna, Marco Misciagna, Luca Sanzò, Augusto Vismara, e poter scambiare riflessioni e punti di vista sugli innumerevoli eventi artistici. Peccato che Augusto e Luca siano dovuti ripartire già il secondo giorno. Spero che in futuro la delegazione italiana sarà ancora più grande e che potrà trattenersi per tutto o buona parte del congresso, che diverrà quindi un’occasione di crescita anche per la nostra associazione.

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Qui di seguito, alcuni degli esercizi per la mano sinistra e spunti di riflessione per lo studio proposti dal maestro Bruno Giuranna al IVC di Porto il 28 novembre 2014.

Il maestro suggerisce che questi esercizi non siano scritti su pentagramma, così che l’uso che se ne fa sia intelligente (consapevole).  Preferisce che siano capiti piuttosto che passivamente letti.

Utile ed importante esercitarsi variando dinamiche e tipi di suono.

ESERCIZIO PER SEMITONI

– studio dell’intonazione in varie posizioni

  1. partendo dal tritono
  2. abbassare a semitono fra 3º e 4º dito
  3. passare a semitono fra il 2º e il 3º dito
  4. poi a semitono fra il 1º e il 2º dito
  5. a questo punto il primo dito si abbassa di un semitono,
  6. e si può iniziare un nuovo ciclo nella nuova posizione.

1   2   3   4

1   2   34

1   23   4

12   3   4

1   2   3   4

– agilità in varie posizioni

l’esercizio può essere eseguito da una posizione alta a scendere, anche con ripetizioni a quartina o a sestina o doppia quartina (doppio per il 4º dito). Per esercitare anche il 1º dito, 1-0.

– vibrato in varie posizioni

all’esercizio possono essere aggiunte ripetizione con vibrato (non cambiare la posizione della mano per vibrare!)

– per svincolare il pollice dalle altre dita ed evitare contrazioni muscolari alla base del pollice,

inventare esercizi che mantengano autonomia del pollice rispetto alle quattro dita.

(per esempio in terza posizione lavorare anche a ottave per semitono, tono, tono e mezzo con e senza muovere il pollice; usare trilli di quarta con passaggi di posizione in ottave)

– Ci sono sei combinazioni di successione delle dita usando ogni dito soltanto una volta e partendo dal 1º dito:

  1. 1234
  2. 1243
  3. 1324
  4. 1342
  5. 1423
  6. 1432

Utilizza queste combinazioni per gli schemi di intervallo di cui al primo punto, iniziando anche con 2° , 3° , 4° dito.

Utilizza gli schemi di intervallo anche in terze, seste ecc., secondo le esigenze.

.

PASSAGGI DI POSIZIONE

È necessario sapere a che posizione si vuole andare!

Il movimento deve essere lento, il passaggio di posizione deve essere effettuato a dito/mano rilassata. L’ultimo dito che ha suonato va alla nuova posizione sulla corda sulla quale ha suonato.

posizione y                            1 2         3 4         4 3         2 1

ESERCIZIO                            /     \     /       \      /     \       /     \         X 4 corde

posizione x                        1         2 3           4 4         3 2         1

iniziare partendo dalla prima posizione e successivamente dalle altre ed in tonalità diverse.

È importante conoscere le posizioni prima di studiare i passaggi di posizione.

.

VELOCITÀ

“velocità e intonazione sono nemici”

Dopo lo studio di passaggi a velocità sostenuta, “ripulire” i passaggi studiandoli lentamente per l’intonazione.

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VIBRATO

studia stesso vibrato con diversa pressione dell’arco.

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CORDE DOPPIE

per l’indipendenza delle dita studia trilli a terze.

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TEMPO DI STUDIO

Successivamente all’età infantile, si inizia ad aggiungere esercizi/brani nuovi a quelli già conosciuti (accumulazione di esercizi e repertorio).

La lista di esercizi da fare può essere divisa nel corso della settimana, così da coprire tutto settimanalmente. È importantissimo avere un piano d’azione!

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Dorotea Vismara

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Il 42° Congresso Internazionale della Viola si svolgerà a Porto (Portogallo) dal 26 al 30 novembre 2014, organizzato da Jorge Alves e dalla Portugese Viola Society.

La Associazione Italiana della Viola sarà presente al Congresso Internazionale della Viola di Porto (26-30 novembre 2014) con un ospite invitato, il maestro Bruno Giuranna, e con una delegazione della AIV composta da Marco Misciagna, Luca Sanzò e Augusto Vismara. Gli artisti italiani suoneranno il 26 novembre.

Ecco nel dettaglio il programma:

  • Concerto di Apertura:

Hoffmeister Concerto per Viola e orchestra

viola solista: M° Bruno Giuranna

  • Concerto dedicato alla Musica Italiana (durata 60′):

violisti Marco Misciagna, Luca Sanzò e Augusto Vismara 

Ecco il programma nel dettaglio:

Antonio Rolla (1798-1837) Six “Idylles” for solo viola
1) Andante
2) Allegretto
3) Andante comodo
4) Adagio-Allegro comodo
5) Adagio
6) Lento ma non troppo

Marco Anzoletti (1867-1929) Caprice n. 2 e 11 op. 125 for solo viola

Marco Misciagna, Viola

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Alessandro Rolla, Duetto for violin and viola op. 5 n.1 in E flat major
Allegro spiritoso, Andantino, Thema e variazioni, Rondo Allegretto

Alessandro Rolla, Sonata for viola and violin in E flat major
Allegro, Andante, Thema con Variazioni

Augusto Vismara, Violino
Luca Sanzò, Viola

La partecipazione della nostra delegazione è stata assicurata pubblicizzando ai soci della AIV la richiesta di contributi musicali da parte della Associazione Portoghese della Viola e richiedendo ai nostri soci proposte entro lo scorso gennaio.  Presentate a Porto le sei ottime proposte ricevute, a fine aprile la APV ne ha scelte due che abbiamo combinato ottenendo il programma qui sopra, che rientra nell’ora che ci è stata assegnata nel programma del congresso.

Un ringraziamento sentito a tutti i soci che hanno presentato le loro proposte (oltre a quanto sopra, un duo viola/pianoforte, un trio d’archi, una proposta viola e piccola orchestra, un’altra per viola sola),

ed un invito a tutti a partecipare al Congresso di Porto dal 26 al 30 novembre prossimi!

Questo il link per la manifestazione:

http://apvda.com/en/category/42nd-international-viola-congress/

Questo il link per visionare il programma di massima della manifestazione:

http://apvda.com/en/congress-plan/

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