Gaetano Adorno dal 1993 è titolare della cattedra di musica d’insieme per archi presso l’Istituto superiore di studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania. Diplomato brillantemente sia in violino che in viola possiede una più che ventennale esperienza di concertismo e di didattica specie per il repertorio cameristico e di Ensemble di archi. Ha suonato in trio, quartetto e quintetto con pianoforte e in tutte le formazioni di archi dal duo al sestetto oltre che in formazioni con strumenti a fiato, attraversando un repertorio che va dal 600′ ai nostri giorni.
Si è esibito in pubblici concerti con importanti composizioni cameristiche di Corelli,Bach, Boccherini Rolla, Mozart, Haydn, Beethoven, Schubert, Schumann, Brahms, Bruch, Dvorak, Faure’, Chausson, Franck, Shostakovic, Rota, Respighi,Kurtag e altri autori minori. Ha suonato in molte città italiane (Palermo, Catania, Roma, Milano,Torino, Firenze, Varese, Genova, Napoli, Bari, Alessandria Forlì etc.) ed estere (Parigi, Zurigo, Monaco, Graz, Costanza, Nancy, Lubliana,Tirana, Murcia, Girona, Liegi, Bergen, Pristina etc.) presso importanti festival e associazioni musicali con formazioni quali: Offerta Musicale Ensemble, Quartetto Viotti, PianoQuartet Ludwig, Quartetto Archimede.
Ha suonato musica da camera con artisti affermati quali Alirio Diaz, Rocco Filippini, Pierre Hommage, Bruno Canino, Augusto Vismara, Maxence Larrieu, Ilia Kim, Sergey Girshenko, etc. Hanno scritto per gli ensemble dei quali era membro compositori contemporanei quali Giovanni Sollima, Alfredo Pennisi, Roberto Carnevale.
Ha tenuto master di musica da camera ( anche in qualità di assistente dei Maestri Sergey Girschenko e Rocco Filippini) ed è stato invitato dal Conservatorio Superiore di Murcia e recentemente da quello di Malaga nell’ambito del programma Erasmus per effettuare lezioni sul repertorio cameristico per archi e pianoforte a studenti dei corsi accademici. Ha inciso nel 2014 per CX Classic il Quintetto opera postuma di Schubert col violoncellista Rocco Filippini. Ha eseguito come violinista la prima edizione critica moderna dell’opera quarta dei Trii di Luigi Boccherini e in qualità di violista in prima esecuzione assoluta le Invenzioni di Nino Rota per Quartetto.